Fibrillazione atriale

Cos'è

La fibrillazione atriale è una condizione in cui le camere superiori del cuore, chiamate atri, non si contraggono in modo coordinato e regolare. Invece, le pareti degli atri tremano o fibrillano, causando un battito cardiaco rapido e irregolare. A causa di questa fibrillazione, il sangue non viene pompato in modo efficiente verso il resto del corpo.

Cause

La fibrillazione atriale può verificarsi senza una chiara causa identificabile. Mentre in alcuni casi può essere associata a condizioni come anomalie cardiache congenite o danni alla struttura cardiaca causati da infarto o cardiopatie valvolari, è importante sottolineare che anche le persone senza precedenti problemi cardiaci possono sviluppare questa condizione.

Sintomi

I sintomi comuni della fibrillazione atriale includono sensazioni di debolezza o affaticamento, oltre a fastidiose sensazioni cardiache come un battito cardiaco accelerato o irregolare. Poiché il flusso sanguigno può essere compromesso, è possibile che il corpo non riceva una quantità adeguata di ossigeno e nutrienti, il che può causare sensazioni di stanchezza o debolezza.

Fattori di rischio

La prevenzione della fibrillazione atriale può essere facilitata dal controllo o dalla modifica di alcuni fattori di rischio. Tra i fattori di rischio controllabili, è importante gestire il colesterolo alto, mantenere una pressione sanguigna adeguata, trattare la cardiopatia, evitare il fumo, controllare il peso e limitare il consumo di caffeina e alcol. Inoltre, uno stile di vita attivo e non sedentario può contribuire a prevenire la fibrillazione atriale. È anche consigliabile prestare attenzione ai farmaci che possono favorire questa condizione e trattare eventuali casi di apnea notturna.

Tuttavia, esistono anche fattori di rischio non controllabili che aumentano la suscettibilità alla fibrillazione atriale. Tra questi rientrano l’anamnesi familiare di questa condizione, l’invecchiamento e i difetti cardiaci congeniti presenti sin dalla nascita. Se si è a conoscenza di questi fattori di rischio non modificabili, è ancora più importante adottare un approccio preventivo attivo, gestendo i fattori controllabili e sottoponendosi a controlli regolari con il medico per una diagnosi precoce e un’adeguata gestione del rischio.